Audio Omelie
Lettera ai padri di P.Henry Caffarel (fondatore Equipes Notre-Dame)
Novena a San Giuseppe di Padre Maurizio Botta
Questo piccolo lavoro è offerto alla maggiore gloria di Dio. Esprimo la riconscenza sincera per la presenza reale di San Giuseppe nella mia vita. Il desiderio profondo è stato quello di attaccarmi alla Parola di Dio con forza e decisione. Giuseppe è un uomo vero, non è un dolce nonnetto, emerge nella sua piena virilità. É padre… vero padre e vero sposo di Maria. Giuseppe non fu umiliato, fece esperienza nella sua carne della consolazione che sempre accompagna l’uomo di Fede. I suoi occhi di carne non capirono e non videro più, ma credette per ESPERIENZA di FEDE nella presenza carnale di Dio. Maestro del silenzio, custode dell’adorazione, esperto dello stupore, guida nell’obbedienza alla Fede, custode della verginità non come castrazione, ma come atto integrale di Amore. La Parola di Dio, la continua Tradizione della Chiesa e la consolazione commossa e pacata con cui scrivo queste parole mi donano la radicale conferma della loro verità. Padre Giuseppe prega per noi!
Primo giorno (10 Marzo)
“Giuseppe non temere di prendere con te Maria tua sposa” Mt 1,20
Ancora una volta la voce di Dio che parla e produce il non-timore. Il timore della carne di Giuseppe la tempesta di voci, dubbi, proteste, supposizioni placate dall’ALTO: “Non temere Giuseppe!”.
Nella carne della tua vita un inaspettato e gustato “Non temere…Maurizio!”
- Indicazioni dalla “Vita” di Santa Teresa d’Avila Dottore della Chiesa
Presi per patrono e avvocato il glorioso San Giuseppe al quale mi raccomandai caldamente e ho fatto esperienza che questo Santo ci soccorre in tutte le necessità…
…di ciò hanno fatto esperienza anche altre persone alle quali consigliai di raccomandarglisi, e ormai ce ne sono molte che sperimentata questa verità, si son fatte sue devote…
…vorrei persuadere tutti a farsi devoti di questo glorioso Santo, data la grande esperienza che ho dei favori ch’egli ottiene da Dio. Non ho mai conosciuto persona che gli fosse realmente devota e gli portasse un culto speciale senza vederla avanzare nella virtù, perchè egli aiuta grandemente le anime che si raccomandano a lui. Sono già alcuni anni che nel giorno della sua festa gli chiedo una cosa e ogni volta mi vedo esaudita; e se la mia domanda non è del tutto retta, egli la corregge per il mio maggior bene.
Chiedo soltanto, per amor di Dio, che chi non mi crede faccia la prova e vedrà per esperienza che gran cosa sia raccomandarsi a questo glorioso patriarca ed essergli devoti…
- Preghiera “O uomo felice…”
O felicem virum, Beate Joseph, qui meruisti Unigenitum Dei Patris tuis brachiis portare, protector Sanctae Ecclesiae, ora pro nobis.
O uomo felice San Giuseppe che hai ricevuto in dono di portare tra le tue braccia il Figlio Unigenito di Dio Padre, tu che sei patrono della Santa Chiesa, prega per noi.
- Padre nostro, Ave Maria, Gloria
Secondo giorno (11 Marzo)
“Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo” Mt 1,24
L’obbedienza della Fede. Al di là del pianto gridato della carne che fa temere l’inganno, il tradimento, la delusione….la Fede. La Fede in un “Non-Timore” ricevuto, gustato, non producibile, non autonomo… Azione che si radica sull’ESPERIENZA DI FEDE che questo “Non-Timore” in mezzo all’abisso delle contraddizioni può essere solo da Dio.
• Indicazioni di Santa Teresa d’Avila;
• Preghiera “O uomo felice…”;
• Padre nostro, Ave Maria, Gloria.
Terzo giorno (12 Marzo)
“Giuseppe prese con sè la sua sposa” Mt 1,24
La SUA sposa…l’esclusività del rapporto che Giuseppe ebbe con Maria, la Madre di Dio…solo per lui fu sposa. Amava Maria a lei si era legato con amore sponsale e da Dio è nuovamente chiamato ad amarla come sposa. La Verginità di Maria, la custodia della sua verginità non indeboliscono il suo essere vero sposo di Maria nella sua piena virilità offerta a Dio.
• Indicazioni di Santa Teresa d’Avila;
• Preghiera “O uomo felice…”;
• Padre nostro, Ave Maria, Gloria.
Quarto giorno (13 Marzo)
“Trovarono Maria e Giuseppe e il bambino che giaceva nella mangiatoia” Lc 2,16
Il custode dell’adorazione. Giuseppe protegge con il suo corpo e veglia sulla nascita di Gesù. La fragilità di un neonato e di una donna che ha appena partorito sono affidate a questo solo uomo. Custode reale della Fragilità reale di Dio. Custode reale dell’adorazione degli uomini. Primo protettore degli adoratori della Verità carnale di Dio.
• Indicazioni di Santa Teresa d’Avila;
• Preghiera “O uomo felice…”;
• Padre nostro, Ave Maria, Gloria.
Quinto giorno (14 Marzo)
“Alzati prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto” Mt 2,13
Custode dai pericoli. La fragilità d’Amore di Dio, la Sua innocenza è affidata alla Fede di questo solo uomo giusto. Per Maria e per Gesù l’esperienza della Fedeltà di Dio come scudo e corazza, come rifugio e dimora, come ombra e riposo, come fortezza e ali d’aquila è principalmente la carne di Giuseppe.
• Indicazioni di Santa Teresa d’Avila;
• Preghiera “O uomo felice…”;
• Padre nostro, Ave Maria, Gloria.
Sesto giorno (15 Marzo)
“Tu lo chiamerai Gesù” Mt 1,21
Tu lo chiamerai Gesù…il Nome in cui trova liberazione l’universo e al di fuori del quale non vi è Salvezza, il Nome davanti al quale ogni ginocchio nei cieli, sulla terra e sotto-terra si piega e che ogni giorno migliaia di uomini ripetono migliaia di volte nella preghiera del cuore entra ufficialmente nella Storia con Giuseppe.
• Indicazioni di Santa Teresa d’Avila;
• Preghiera “O uomo felice…”;
• Padre nostro, Ave Maria, Gloria.
Settimo giorno (16 Marzo)
“Gesù figlio di Giuseppe di Nazaret” Gv 1,45
Sotto l’ombra di Giuseppe…Prima dell’Abbà Gesù fece esperienza dell’abbà in Giuseppe. L’unico uomo che si sentì chiamare “abbà…papà” dal Figlio del Padre. Il Padre di ogni paternità fece risplendere nella carne di Giuseppe le caratteristiche di un padre vero.
• Indicazioni di Santa Teresa d’Avila;
• Preghiera “O uomo felice…”;
• Padre nostro, Ave Maria, Gloria.
Ottavo giorno (17 Marzo)
“Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui” Lc 2,33
Il custode esperto dello stupore… Giuseppe è giusto e nel suo silenzio rimane stupito davanti al Mistero. Maestro di questo stupore che assolutamente e radicalmente NON é DOVERE MORALE, ma esperienza nella carne. Si è stupefatti, immersi, grati e confusi. Mistero davanti al quale la volontà si esercita in un libero atto di silenzio.
• Indicazioni di Santa Teresa d’Avila;
• Preghiera “O uomo felice…”;
• Padre nostro, Ave Maria, Gloria.
Nono giorno (18 Marzo)
“Tuo padre e io angosciati ti cercavamo!” Lc 2,48
Custode e maestro del seguire Cristo… Ancora il Mistero carnale di Dio che stà davanti a Giuseppe. Il Figlio non può non indicare l’Abbà anche al suo amato abbà. Nelle nostre ricerche angosciose la consolazione di sentirci capiti da te padre Giuseppe…
• Indicazioni di Santa Teresa d’Avila;
• Preghiera “O uomo felice…”;
• Padre nostro, Ave Maria, Gloria.
Piccoli consigli per fondare una devozione non devozionalistica:
Redemptoris Custos Esortazione Apostolica di Giovanni Paolo II;
L’ombra del Padre -il romanzo di Giuseppe- di Jan Dobraczynski Ed. Morcelliana;
Vita di Santa Teresa d’Avila Classici della BUR Biblioteca Universle Rizzoli pp 41-42.





