Sabato della XXXII settimana del Tempo Ordinario

Audio Omelie

14 Novembre 2020 (Preghiera incessante senza mai stancarsi non regolette…)

16 Novembre 2019

17 Novembre 2018 (commento alla canzone di Vasco Rossi La verità)

18 Novembre 2017

14 Novembre 2015


Vangelo  Lc 18,1-8

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».


Un testo a commento del Vangelo di oggi sulla perseveranza nella preghiera.

Un’anima che continua nell’orazione è persa per il “demonio” poiché l’orazione non è altra cosa che la consegna deliberata di noi stessi nelle mani di Dio, stabilendoci interamente nella vita divina, essa ci mette al riparo dai nostri nemici. Una grande legge spirituale è che il demonio si attacca molto più alla nostra vita di preghiera che alle nostre virtù. Quando la relazione con Dio è ben viva in noi, i peccati, desolandoci completamente, divengono motivi supplementari di confidenza; sottolineando la nostra incapacità ad essere santi da noi stessi, la caduta ci invita ad immergerci nella “sorgente inesauribile della misericordia”. Aspettare di non averne più bisogno per cominciare a berne è in ogni caso condannarsi a morire di sete. Il peccato non è mai tanto grande quanto l’amore di Dio: ecco perché la vita cristiana si riassume nell’abbandonarsi a Lui, ancora e ancora, qualunque cosa accada.

Padre Max Huot de Longchamp da Semi di Contemplazione n°11 Dicembre 2000

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail