Audio Omelie
Avvento tempo per astenersi. Cosa devo “non-fare”, per fare l’unica cosa necessaria.
Oggi Gesù dice che per conoscere profondamente Dio come Padre occorre accogliere una Sua Rivelazione. È il Figlio e solo Lui che rivela il Padre. Le persone molto dotate intellettualmente, gli intelligenti, non sono avvantaggiati nella conoscenza di Dio. Se la mente acuta dei più intelligenti non lascia spazio all’umiltà di chi tende le mani invocando incessantemente per ricevere non arriverà da sola ad afferrare Dio.
Tempo di Avvento per astenersi dall’orgoglio intellettuale. Non fare i saccenti e implorare da Cristo come poveri la Rivelazione della paternità di Dio. Alla verità di Dio Padre non ci si arriva tramite una conquista intellettuale, ma tramite un umile e perseverante richiesta. Il nostro è il tempo dell’assenza di Dio, potremmo dire, per orgoglio ferito. Visto che da soli non lo si può raggiungere vuol dire che non esiste. Non è così. Esiste ma Dio si dona, anche a mostri di intelligenza, ma che accolgono questa legge di umiltà. Gesù vuole rivelare il Padre, ma solo a chi tende la mano della mente e della volontà. Chi vuole avere Dio per Padre deve avere Cristo per Re.
di Padre Maurizio Botta
Vangelo Lc 10, 21-24
+ Dal vangelo secondo Luca
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».





