O Emmanuel, Rex et legifer noster, exspectatio gentium, et Salvator earum: veni ad salvandum nos Domine Deus noster.
O Emanuele, Re e nostro legislatore, atteso delle genti e loro Salvatore: vieni e a salvarci Signore Dio nostro.
Spunti di commento:
O Re delle nazioni, atteso delle genti, pietra angolare che raccogli i popoli in uno: vieni e salva l’uomo che plasmasti dal limo…(7) Qui c’è l’invocazione di chi sa di essere limo, terra, impotente cioè verso tutto ciò che lo supera, che è più forte… e si rivolge al suo creatore: Vieni e salva quanto hai creato… è il grido di salvezza che la nostra vita urla a Dio dal profondo della sua povertà e del suo essere nulla senza il suo Creatore…Abbiamo invocato Cristo come Sapienza così diversa dalla Sapienza umana (2)… questo strano Re viene a portare su di sé un giogo, il giogo della schiavitù dei suoi sudditi Ecce Rex veniet (1).…
Amore infuocato (3) un amore geloso di Dio per il suo Popolo, per la Sua Chiesa, per ogni anima…Per i più lontani del Suo Popolo, per i più lontani della Sua Chiesa per l’anima del pastore, della prostituta e del pubblicano di ieri e oggi… E per capire Gesù abbiamo visto quanto sia importante conoscere i particolari saper chi fossero e come fossero trattati questi uomini nell’antico Israele…i particolari dell’Amore!
Addirittura viene descritto come l’Amore di un uomo fedele appassionato per una prostituta che continuamente lo tradisce… un Dio geloso sposato a una prostituta ecco senza forzature come Dio descrive questa storia di amore (4).
Un amore che guarda al cuore dell’uomo e non all’apparenza…Ma un Amore che si propone al di là dei confini del Suo Popolo anche a sacerdoti di un’altra religione, astronomi… i Magi … guidati da una congiunzione eccezionale di pianeti… ad adorare il Sole di Giustizia (6) per cui tutto l’universo è stato creato e sussiste…e che ancora oggi è al lavoro per chiamare ogni uomo ad adorare Colui che è la Chiave e la Porta (5) per penetrare fino in fondo nell’intimità del Mistero di Dio…
Questa sera Cristo è definito Legislatore nostro…che autorevolezza ha nella nostra vita la Legge di Cristo? Perché diciamo che alcune sue parole sono veri e propri comandamenti che sono in continuità con i dieci comandamenti, ma che soprattutto li approfondiscono e li completano:
Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? Matteo 5,43-46
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri.Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri Giovanni 13:34-35
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri. Giovanni 15:17
di Padre Maurizio Botta





