Audio Omelie
Avvento tempo per astenersi. Cosa devo non-fare, per fare l’unica cosa necessaria.
Ieri dicevamo dell’importanza dell’afferrare Cristo. Del cercare il silenzio per ascoltare solo Lui. Ma una volta spenta ogni connessione, quando siamo lì solo per Lui, nel deserto, asteniamoci dal silenzio. Gridiamo a Cristo per non supplicare ovunque. Gridiamo il bisogno di salute e di salvezza. Gridiamo senza educazione quanto Lui ci sia necessario. Se non ci asteniamo dall’illusione di poter essere presentabili con le nostre forze non lo incontreremo mai come nostro Salvatore. L’unica cosa necessaria è ostendergli la nostra malattia senza fabbricare con le nostre mani una grottesca perfezione che ci separa dall’unica intimità possibile con Lui. Gesù chiama fede questo grido. Asteniamoci dal silenzio. Asteniamoci dall’incredulità di chi non grida mai a Dio il suo dolore.
di Padre Maurizio Botta
Vangelo Mt 9,27-31
+ Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.





