Martedì della IV settimana di Quaresima

Audio Omelie

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«Vuoi guarire?» In questo Vangelo di oggi emerge il desiderio irrefrenabile di Gesù di guarire una malattia, una solitudine di 38 anni. È Gesù che si rivolge per primo al paralitico notando il suo dolore. È la compassione di Dio che prorompe.

Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio»

È ancora Gesù che lo ritrova per dirgli la cosa più importante e lo fa dopo aver evitato la folla, l’applauso, la spettacolarizzazione. L’uomo è comprensibilmente concentrato sul fatto che è stato guarito, ma per Gesù c’è ben di più. Per Gesù questa è la realtà: il peccato è peggio di una paralisi fisica di quasi 40 anni.

I nemici di Gesù non si fermano davanti alla grandezza di questa guarigione, al Bene Smisurato che promana da quest’uomo e diventano ridicoli: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Diventano cani che cercano la loro preda: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”?». Diventano violenti: Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

di Padre Maurizio Botta C.O.

Vangelo    Gv 5, 1-16
Dal vangelo secondo Giovanni
Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.
Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all’istante quell’uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.
Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all’uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”». Gli domandarono allora: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.
Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell’uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

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