Castello interiore (Teresa d’Avila)

Costanza Miriano ha deciso di salvare nella sua “cassaforte impermeabile” questo libro. Le ho chiesto di raccontare il perchè in pochissime righe. Eccole.

“Diciamo la verità: quello che mi ha resa chi sono oggi sarebbe in realtà più Storia di un’anima di Santa Teresina di Lisieux: l’ho letto la prima volta da piccolissima, in versione semplificata, e poi molte altre. Ma il Castello interiore è invece ciò che vorrei essere domani, parla della stanza più intima del cuore, nella quale possiamo unirci in matrimonio spirituale con Dio, ed arrivare alla pienezza della vita in Cristo. Indicazioni stradali per la felicità piena, cioè la santità. Credo che sia alle vette della mistica, per quello che ne so io. Un libro prezioso come una mappa del tesoro: un libro che contiene un viaggio, e che quindi non si finisce mai di leggere e rileggere, perché Dio come dice Sant’Anselmo non si trova che desiderandolo, e non si desidera che trovandolo, quindi un viaggio che va sempre più vicino alla meta, ma senza arrivare mai.”

Biblioteca completa.

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