La strada (Cormac McCarthy)
Giovanni Lindo Ferretti e Luca Teofili hanno deciso di salvare nella loro “cassaforte impermeabile” questo libro. Ho chiesto loro di raccontare il perchè in pochissime righe. Eccole.
“Tra gli scrittori contemporanei è il mio preferito. Il più immaginifico, metafisico e concretissimo come i suoi paesaggi inseparabili dai protagonisti e dalle storie. Una scrittura strepitosa. I suoi libri sono pugnalate, fanno male ma nutrono quel poco di bene che permette di non perdere la speranza. E procedere. Andare avanti, che altro? “La strada” è, per me, il suo capolavoro.” Giovanni Lindo Ferretti
“Un romanzo pieno di oscurità, grigiume, cenere e fatica. Un padre e un figlio che camminano, cercando di sopravvivere in un mondo distrutto e semideserto. Sembrano non avere speranza, e McCarthy è perfetto nel comunicare senso di angoscia, smarrimento, desolazione, eppure…” Luca Teofili
Biblioteca completa.
Come faccio a sapere che sei uno dei buoni?
Non puoi. Devi fidarti.
E il mio papà?
Non c’è nient’altro che possiamo fare per lui.
Mi sa che voglio andare a salutarlo.
Ce la fai da solo?
Sì.
Allora vai. Ti aspetto.





