Audio Omelie
V Domenica di Pasqua (anno A) – Commento alle letture per la Radio Vaticana
Oggi la Parola di Dio usa immagini prese dall’edilizia. Si parla di pietre, di una Casa del Padre, di posti preparati in questa Casa.
Avvicinandovi al Signore (Gesù), Pietra Vivente, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre viventi siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio Santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo. 1Pt 2,4-9
Cristo è la Pietra Vivente, capace di dare Vita ad altre pietre che siamo noi. Utilizzati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale e in questo edificio spirituale ognuno ha il suo posto, ognuno è importante. Lo Spirito approfondisce questa Verità in San Paolo parlando di membra di un solo corpo. Questo edificio spirituale vivente è Cristo con noi membra del suo corpo. Questo corpo mistico di Cristo è la Vite di cui noi battezzati siamo i tralci.
Costruiti
Facciamo parte di una realtà più grande, di un progetto più grande, di un edificio più grande, di una Casa più grande, di un Corpo più grande, di un Albero più grande, di un’Offerta più grande, di un Sacrificio più grande. Non si può immaginare il Paradiso, la Vera Vita, la Verità senza questo aspetto del “fare parte di…”.
Ed è qui che irrompono le nostre difficoltà moderne di uomini e donne nutriti, chi più chi meno, a latte e individualismo sfrenato. La nostra libertà non è per inventare un nostro progetto, ma per ricevere un progetto che sicuramente valorizzerà a fondo i doni che abbiamo ricevuto. Il Progetto è di un Altro, c’è qualcuno che ci utilizza e la nostra vera libertà è per accogliere o rifiutare questo disegno più grande che c’è su di noi. Questo essere usati come pietre viventi non è magico, in un uomo presuppone la libertà.
Mediante Gesù Cristo
Queste parole ci ricordano che la Forza è di un Altro. È Gesù che compie la nostra libertà, i nostri sì. Come diceva il canto iniziale: la mia libertà è il tuo Disegno su di me.
La Via è una persona, è Gesù Cristo. Così la Verità non è solo un insieme di norme, di frasi, di parole, di indicazioni, ma è l’intera persona di Gesù Cristo. Così la Vita è una persona e quindi solo il legame vitale con la persona di Gesù Cristo ci dona Vita, ci Vitalizza liberandoci dalla morte. Lo Spirito Santo unendoci sempre più vitalmente a Lui Figlio, ci porta al Padre. Lo Spirito Santo non ci insegna solo delle verità, ma ci trasforma in Cristo, ci trasforma in Verità, non diventiamo solo veri, ma diventiamo Verità incarnata. Lo Spirito Santo non ci rende solo vivi ci unisce alla Vita stessa vivificandoci come i tralci di un’unica Vite, come cellule di un Unico Corpo, il Suo. E tutto questo senza che noi perdiamo la nostra unicità personale, infatti Gesù parla di posti, nella casa del Padre mio vi sono molti posti, in greco μοναι. C’è in questa parola la radice di μονος (solo) che troviamo nelle parole italiane monaco, monotematico, monarchia…
Gesù Cristo è la Casa del Padre in cui ci sono molte postazioni singole (μοναι). La nostra unicità non andrà mai perduta e se abbiamo temuto è perché non crediamo ancora fino in fondo alla Bontà del Padre che Gesù ci rivela.
di Padre Maurizio Botta C.O.





