Un minuto sul Vangelo di oggi (18/02/2016)

mendicanti bambiniGesù, la Sapienza incarnata, chiede imperativamente ai suoi discepoli di insistere come fanno i mendicanti. Solo il vero povero chiede, cerca e bussa senza finzione. E quando un uomo chiede fingendo qualcosa di segreto in noi se ne accorge. Chi si sente ricco non mendica o non può farlo con sincerità. O si vive credendo solo nelle proprie forze umane, cercando l’autonomia, oppure si sceglie di dipendere da Dio come i bimbi dipendono dai loro genitori senza sentirsi per questo umiliati. Dipendere da Dio come bambini non significa essere infantili, significa chiedere lo Spirito Santo con la determinazione del mendicante. Capire che la condizione della regina Ester descritta nella prima lettura non è eccezionale, ma strutturale di ogni azione e situazione della nostra giornata. Occorre imparare a fare del proprio meglio e poi a tendere la mano per tutto. Gesù, per entrare nella Sua Pace, ci chiede questo imperativamente . Provare per credere.

di Padre Maurizio Botta C.O.

Vangelo Mt 7, 7-12
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

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