Mercoledi della XI settimana del Tempo Ordinario

Audio Omelie

21 Giugno 2017

17 giugno 2015


 

Parole per gente religiosa. Per gente che prega, digiuna e fa elemosina.  Gesù con l’espressione “ quando tu…” indica queste realtà come connaturali alla vita del discepolo, dà per scontato che ci siano e già su questo ci sarebbe da fermarsi a riflettere. Ricompensa. La lode degli uomini è ricompensa immediata “hanno già ricevuto la loro ricompensa”. La ricompensa di Dio è al futuro “ti ricompenserà”. La realtà  della ricompensa non scompare.  Dio vede l’offerta intima del cuore dell’uomo, non è un Dio distratto. Occorre passare dalla gratificazione immediata che possono darci gli uomini a questo essere guardati dal Padre nel segreto che è radicato sulla fiducia che diamo alle parole di Gesù. Il segreto, il nascondimento è inteso come  il non ricercare l’ammirazione degli uomini in questi atti così intimi e che ci legano al Padre. Gli uomini vedranno la nostra luce, sentiranno il sapore, vedranno le nostre opere e glorificheranno il Padre, beneficeranno del Regno di Dio che li tocca, ma tutto questo ha un cuore segreto. Questo insistenza sul segreto è rivelatrice di quando sia reale e fondamentale in questo rapporto con Dio la nostra libertà personale.

 

Vangelo   Mt 6, 1-6. 16-18

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».

 

 

 

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