“Vorrei dirti le parole più profonde … ”
da Il Giardiniere di R. Tagore
Francesca Golia ha deciso di salvare nella sua “cassaforte impermeabile” questa poesia di Rabindranath Tagore. Ci ha raccontato il perchè con queste parole.
“Nella mia adolescenza le sue poesie sono state fondamentali, poi le avevo scartate perché “ingenue”, ma quando ho saputo che anche uno dei più grandi filosofi “logici” del nostro tempo (Wittgenstein) amava farsele leggere, mi sono fatta coraggio. Spesso le sue poesie sono in prima persona e parlano al femminile, di un amore delicato e appassionato.”
Antologia completa.
Vorrei dirti le più profonde parole d’amore,
ma non oso, per timore che tu rida.
Ecco perché mi burlo di me stesso e del mio segreto.
Derido il mio dolore per paura che tu faccia lo stesso.
Vorrei dirti le parole più vere,
ma non oso, per paura che tu rida.
Ecco perché mento, dicendo il contrario
di quello che penso.
Rendo assurdo il mio dolore per paura che tu
faccia lo stesso.
Vorrei usare le parole più preziose
che ho riservato per te, ma non ne ho il coraggio;
temo che non si comprenda il loro valore.
Ecco perché ti parlo con durezza,
e vanto la mia forza brutale.
Ti faccio del male per paura che tu
non conosca mai cosa sia il soffrire.
Vorrei sedermi vicino a te in silenzio,
ma non ne ho il coraggio:
temo che il mio cuore mi salga alle labbra.
Ecco perché parlo stupidamente
e nascondo il mio cuore dietro le parole.
Tratto crudelmente il mio dolore
per paura che tu faccia lo stesso.
– da Il Giardiniere –





